3 Modi Per Ottenere Agevolazioni Sulle Tasse Universitarie

Nell’ultimo anno accademico le tasse universitarie sono aumentate nuovamente, con una maggiorazione pari all’1,2% rispetto all’anno precedente. Anche se l’importo varia a seconda del reddito, le differenze tra Nord e Sud sono notevoli: in Lombardia si va dai 630 euro/anno ai 3.500 euro per la fascia di reddito più alta, mentre in Puglia si paga tra 500 euro e 1.211 euro. L’Italia occupa il terzo posto nella classifica Ocse per le rette pagate (in media 1200 euro), superato soltanto dall’Inghilterra (9 mila sterline per un bachelor) e i Paesi Bassi (1.906 euro in media). Quindi studiare sta diventando ormai molto oneroso e non tutte le famiglie possono riuscire a sostenere tali costi. Ma risparmiare è possibile. A questo proposito, vediamo come è possibile ottenere delle agevolazioni sulle tasse universitarie.

Innanzitutto, c’è da dire che molti studenti italiani hanno diritto all’esenzione o a un sconto sulle tasse universitarie, ma le riduzioni e i requisiti variano fra atenei, per cui il primo consiglio per risparmiare è quello di leggere attentamente le informazioni al riguardo sui diversi portali di facoltà e università. Generalmente, la riduzione sulle tasse è calcolata sulla base del modello ISEE da presentare ad ogni iscrizione: sotto una determinata somma, le tasse universitarie sono più basse. La riduzione è del 50% per gli studenti meritevoli, ovvero quelli con un indicatore ISEE entro il limite stabilito dall’ateneo e che acquisiscono, entro il 30 settembre, almeno l’80% dei crediti con una media non inferiore a 27/30. Lo stesso sconto del 50% riguarda anche gli iscritti al primo anno di triennale con voto di diploma 60/60 o 100/100, e quelli al primo anno di magistrale con voto di laurea 110/110.



1. Finanziamenti Statali

Il Fondo per il Credito ai Giovani si rivolge a studenti di età compresa tra i 18 ed i 40 anni che sono regolarmente iscritti ad un corso di laurea triennale, corso di laurea magistrale, corso di specializzazione, corso di lingue, dottorato di ricerca all’estero o un master di primo o secondo livello. Per ricevere l’agevolazione, la propria Università deve rientrare tra quelle riconosciute dal MIUR. I finanziamenti annuali che sono erogati vanno da un minimo di 3.000 euro fino a 5.000 euro, con un tetto massimo fissato a € 25.000.

2. Prestito D’Onore

Per gli studenti di età compresa tra i 18 ed i 40 anni alcune banche concedono dei finanziamenti, ma soltanto a quelli più meritevoli. Sono previsti diversi tipi di finanziamento, perciò sarebbe prima opportuno parlare con la segreteria della vostra università per avere informazioni più utili a riguardo. Il finanziamento è variabile.

3. Attività di Tutoraggio

Gli studenti più meritevoli possono ottenere delle agevolazioni finanziarie ottenendo dei piccoli ruoli come tutor. Si tratta di un’interessante esperienza per lo studente, perché lo mette di fronte per la prima volta con il mondo del lavoro. Al tutor spetta il compito di organizzare attività di recupero, cercando così di aiutare i propri coetanei che per mille ragioni riscontrano delle problematiche in determinate materie. Si può diventare “tutor” attraverso un bando emesso dalla propria università.

Altri modi per ottenere delle agevolazioni riguardano:

  • Rimborso: gli studenti che si laureano senza andare fuori corso e con un voto di 110/110, se si possiede un ISEE non superiore a quello limite stabilito dall’Università. In questo caso si può chiedere il rimborso totale dell’iscrizione e delle tasse versate per la frequenza dell’ultimo anno. La richiesta di rimborso, però va presentata entro 30 giorni dalla laurea.
  • Familiari universitari: per i nuclei familiari che hanno più membri iscritti nello stesso ateneo è possibile richiedere una riduzione delle tasse. Questo tipo di sgravio è cumulabile con altri e può essere richiesto per ogni membro della famiglia iscritto nello stesso ateneo.
  • Studenti con disabilità: per gli studenti portatori di handicap con invalidità superiore al 66% c’è l’esonero totale dal pagamento di contributi e tasse. La documentazione per la richiesta deve essere presentata, però, prima di pagare la prima rata. Per gli studenti con disabilità inferiore al 66% c’è, invece, la possibilità di inoltrare lo stesso la domanda sulla quale deciderà la commissione apposita.
  • Studenti lavoratori: Gli studenti lavoratori con un ISEE nei limiti stabiliti dall’università c’è la possibilità di chiedere l’esonero del pagamento del 30% delle tasse di iscrizione e dei contributi del primo anno. Per gli anni successivi al primo se si vuole mantenere l’esonero del 30% si dovrà dimostrare di aver conseguito nell’anno precedente almeno 20 crediti. Per avere diritto a queste agevolazioni lo studente deve possedere uno dei seguenti requisiti: essere dipendente o assimilato per almeno 6 mesi; essere autonomo con Partita Iva e un reddito non inferiore ai 7.000 euro; autonomo con attività non esercitata abitualmente con reddito non inferiore ai 7.000 euro.

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