Uno degli esami più difficili e temuti dagli studenti è sicuramente quello di Diritto Privato. Alcuni dicono che si tratti di una materia difficile interessante, altri la considerano addirittura inutile e noiosa! Certo, sono d’accordo nel dire che nella vita esistono cose più divertenti e stimolanti che studiare il Diritto Privato! Purtroppo bisogna farsene una ragione, perché è una materia obbligatoria per chi studia Economia o Giurisprudenza! Vediamo ora qualche consiglio utile per studiare efficacemente questa materia.
Innanzitutto, vi consiglio di non dar troppa retta a quelle persone che vi dicono che il Diritto Privato è solo un insieme di norme da studiare a memoria!! A parte il concetto di per se già errato di studiare a memoria, sappiate che questa disciplina è composta da regole che disciplinano i comportamenti che devono tenere le persone nei loro rapporti quotidiani e si base sulle norme che definiscono i diritti e i doveri di ogni persona nei confronti delle altre. E, come sappiamo, i rapporti giuridici fra le persone sono complessi ed articolati: un sistema normativo che si propone di disciplinarli deve perciò necessariamente essere retto da una logica, da un ordine quasi “geometrico”. Il Diritto Privato che oggi conosciamo è il frutto di una lenta e continua evoluzione durata oltre 2000 anni! Il risultato di ciò è una struttura imponente che è impossibile conoscere in modo completo in ogni dettaglio! Ciò che si chiede allo studente è individuarne le colonne portanti, comprendere la logica del sistema ed apprendere le sue regole fondamentali. Il problema è che spesso gli studenti studiano il Diritto Privato come colui che studia uno stradario a memoria: fanno uno sforzo immane per memorizzare nozioni del tutto inutili e rifiutano con tenacia di comprendere la logica del sistema e di utilizzare lo strumento del codice civile come una mappa per conoscere il diritto privato. Ma la comprensione della logica di fondo del sistema e del fondamento razionale di ogni norma rende il più delle volte superfluo qualunque sforzo di memorizzazione.
Quindi, secondo quanto appena detto, possiamo cercare di elaborare una sorta di decalogo per la preparazione dell’esame di diritto privato.
- All’esame, nessun professore chiederà mai allo studente di ripetere a memoria il testo di una norma.
- Allo stesso modo, non verrà mai chiesto allo studente di dire quale articolo del codice contiene una data norma.
- Ricordate che vi sarà consentito di utilizzare il codice durante l’esame.
- In genere, il docente tiene molto in considerazione se lo studente sarà capace di ritrovare nel codice le norme relative all’argomento oggetto dell’esame.
- Il docente considera un grave errore quando non sapete in quale ordine le materie vengano trattate nel codice.
- Dovete essere in grado di applicare una norma ad un problema pratico.
- Lo studente dovrà essere in grado di definire con precisione le nozioni su cui verrà interrogato.
- Lo studente dovrà essere sempre in grado di chiarire con un esempio la questione che ha esposto in modo teorico.
- Nella valutazione finale, il docente terrà molto in considerazione la vostra proprietà di linguaggio.
- Lo studente deve sempre interrogarsi sul “fondamento razionale” delle norme, cioè sulla ragione che ne giustifica l’esistenza all’interno del sistema.
Detto questo…..in bocca al lupo!
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