Laurea In Materie Umanistiche: Opportunità e Sbocchi Professionali

Nonostante tutte le difficoltà a trovare lavoro dopo la laurea, i ragazzi e le ragazze italiane continuano a iscriversi alla facoltà umanistiche. Si tratta però di uno dei percorsi formativi dove gli iscritti sono proporzionalmente superiori alle reali opportunità che il mercato del lavoro offre! Esiste in Italia questa contraddizione tra la domanda di cultura umanistica, che continua ad essere molto forte nonostante il ridursi sensibile di quello che è lo sbocco tradizionale ovvero l’insegnamento. Tuttavia, oggi esistono nuove opportunità professionali derivanti dal grande sviluppo del web.

Secondo alcune recenti statistiche, i laureandi in materie umanistiche arrivano quasi per il 50% da scuole superiori di tipo tecnico! Il più delle volte questo succede perché ci si accorge che a livello di fascino delle materie, l’universo umanistico offre alla maggior parte delle persone un qualcosa in più…..rispetto agli studi di provenienza. Una laurea in materie umanistiche ad oggi si rivolge sempre verso l’insegnamento, ricerca e concorsi diretti alla pubblica amministrazione, e poi ancora giornalismo, stampa, comunicazione, case editrici e le professionalità collegate alla selezione e gestione delle risorse umane. Ma le opportunità di lavoro non provengono solo dal mondo dell’insegnamento e della formazione ma anche da accademie e gallerie d’arte, biblioteche, centri ludici e ricreativi. Le facoltà interessate sono soprattutto Lettere e Filosofia, Conservazione dei Beni Culturali, Antropologia, Storia dell’arte, Lingue e discipline bibliotecarie. Ad ogni modo, lavorare con le persone rappresenta oggi un privilegio, ma anche in questo campo ormai è fondamentale saper utilizzare i social network, che vengono consultati per la selezione stessa dei dipendenti di un’azienda. Sono proprio queste nuove tecnologie ad aprire nuovi sbocchi professionali per migliaia e migliaia di laureati italiani in materie umanistiche. Il giornalismo sul web (blogging) a differenza di quello tradizionale (tv, radio e carta stampata) offre nuove possibilità di carriera e secondo un percorso più meritocratico, perché il successo (che si traduce in visite del blog) che gli articoli riescono ad ottenere, possono offrire un feedback immediato sull’efficacia del proprio lavoro. Tuttavia, fare il blogger oggi non è semplice e richiede competenze che generalmente non si insegnano all’università! Questo lavoro richiede un impegno maggiore, perché bisogna essere sempre aggiornati e scrivere non solo più soltanto per i lettori, ma anche per ottenere un’indicizzazione efficace sui motori di ricerca. Sono quindi necessarie conoscenze di Seo (Seach Engine Optimization), web marketing e tante altre, che sono purtroppo sconosciute ai più! E’ un lavoro che può fruttare molto, ma necessita di molta dedizione e impegno.

E restando nel mondo della comunicazione, stanno acquisendo sempre più importanza le attività di social media marketing e community management, che sembrano fatte apposta per un approccio culturale di tipo socio-umanistico (adattato alle regole delle nuove tecnologie). La loro importanza è cresciuta così tanto, che oggi questi concetti vengono insegnati in molte nostre università. Insomma, oggi esistono nuove opportunità per tentare un’attività in proprio, raggruppando competenze tipiche della vecchia comunicazione con le strategie da utilizzare su Internet ed i social network, anche perché la flessibilità culturale e forma mentis di un laureato in materie umanistiche, offre la possibilità alle aziende di trasmettere determinate competenze con più facilità rispetto ad altre tipologie di laureati, perfino in materie tecniche come quella della programmazione informatica. A questo proposito, non è raro che i programmatori migliori non arrivino più da percorsi universitari affini.