Laurea e Lavoro: Boom di Economia e Ingegneria

Ultimamente sono in molti a pensare che la laurea abbia perso il suo appeal e che il tanto agognato “pezzo di carta” non serva più a niente! Beh…non è del tutto vero. Almeno secondo una recente ricerca di UnionCamere e del Ministero del Lavoro che fornisce buone notizie almeno per quanto riguarda i laureati in Economia e Ingegneria. Sono loro infatti i più ricercati attualmente dalle imprese. I dati, basati sulle previsioni di assunzione formulate dalle imprese dell’agricoltura, dell’industria e dei servizi e registrate dal Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, dicono chiaramente che per l’anno in corso gli economisti riceveranno 18.800 assunzioni (stagionali e non), mentre gli ingegneri elettronici e dell’informazione circa 8400.

Lo scarto tra economia ed ingegneria non è poi così ampio, soprattutto se si considerano tutti gli indirizzi previsti: all’indirizzo elettronico e dell’informazione, infatti, si aggiungono 5.300 posti di lavoro messi a disposizione degli ingegneri industriali, 3.200 agli altri indirizzi di ingegneria e 1.500 all’indirizzo civile e ambientale. Seguono i laureati nelle materie dell’insegnamento della formazione con 5.200 assunzioni e quelli con indirizzo sanitario-paramedico con 4.900. Buone notizie anche per i possessori di diploma. Secondo lo studio di UnionCamere, attualmente il diploma più richiesto dalle aziende è quello dell’ambito amministrativo-commerciale in cui si contano 48.300 assunzioni, seguito dal turistico-alberghiero con 41.400 e da quello meccanico con 20.200. In particolare, il 2014 ha visto il boom di assunzioni nel settore turistico-alberghiero (34.000), quasi 10.400 in più rispetto allo scorso anno. A seguire, l’indirizzo meccanico (9.100) e quello socio-sanitario (8.600). Tuttavia, anche se il titolo di studio ha la sua importanza per entrare nel mondo del lavoro, bisogna considerare che nell’ultimo anno è cresciuta di un punto percentuale la richiesta di esperienza da parte delle imprese, interessando nel 2014 il 57,2% delle assunzioni stagionali e non stagionali programmate contro il 56,1% del 2013. Rispetto allo scorso anno è aumentata soprattutto la quota di assunzioni con esperienza riservate ai laureati: 65,6%, contro il 62,9% dello scorso anno.