Come Dare Ripetizioni Private

Durante la propria carriera scolastica, molti studenti necessitano di un aiuto negli studi per poter capire meglio determinati argomenti. Se siete diplomati o laureati e desiderate avere un guadagno extra, potete quindi iniziare a dare lezioni private su una o più materie in attesa di trovare un lavoro. Questo, però, non significa che si tratta di un’attività poco impegnativa o da sottovalutare. L’insegnamento, in qualsiasi sua forma, va considerato come una missione e mai come un passatempo! Bisogna essere preparati, capaci e motivati, così da poter aiutare lo studente ad ottenere risultati soddisfacenti. Vediamo ora qualche utile consiglio per dare ripetizioni private in maniera efficace in base alle proprie competenze.

Innanzitutto, bisognerà pubblicizzare nel miglior modo possibile la propria attività. Il metodo più semplice consiste nel passaparola, ma è utile anche lasciare curriculum, volantini, biglietti da visita nei luoghi pubblici, nelle scuole, università oppure inserire direttamente un annuncio su internet su alcuni siti specifici. Solitamente, il costo delle ripetizioni private varia in base alla materia insegnata e va dagli 8 ai 10 Euro all’ora. Tuttavia, bisogna anche individuare il tipo di studente adatto a voi: meglio uno studente delle elementari, delle medie, delle superiori o universitario nel caso siate già laureati? Ciò ovviamente varierà anche in base alle vostre competenze. Quando avrete trovato lo studente adatto, sarà importante fare una buona prima impressione ai suoi genitori, facendo capire loro che siete una persona seria e preparata. Non vantatevi mai di competenze che non possedete, perché ciò non gioverà né a voi e né al vostro studente. Siate sinceri, sempre e comunque. E prima dell’incontro con l’allievo preparatevi sull’argomento o sulla materia, così da non avere tentennamenti durante la lezione. Prima di iniziare o fra una lezione e l’altra, sarebbe opportuno conoscersi un po’ cercando di capire come poter interagire in maniera efficace. Senza contare che, così facendo, le ore passate assieme saranno meno noiose per entrambi. Bisogna creare quindi una certa empatia fra maestro e allievo. Solo così ognuno sarà stimolato a dare il meglio di se.