Come scegliere la facoltà e l’università migliore: fattori da considerare

Dopo il conseguimento del diploma di scuola superiore, molti studenti sono alle prese con altro e ben più importante problema: la scelta della facoltà e dell’università da frequentare! Non vi è dubbio che sia una questione molto delicata, in quanto si tratta di una decisione che, salvo cambiamenti futuri, condizionerà pesantemente il vostro avvenire lavorativo. Quindi, è proprio per questo che sarà necessario fare molta attenzione e scegliere con oculatezza a quale facoltà iscriversi e dove studiare. Vediamo ora qualche consiglio utile per aiutarvi nella scelta.

1. Scelta della facoltà

Il primo aspetto da considerare è, senza ombra di dubbio, la scelta della facoltà più consona alle nostre abilità ed aspettative. Ma scegliere la facoltà giusta non è così facile ed immediato, perchè non tutti gli studenti hanno le idee molto chiare alla fine delle scuole superiori! Tuttavia, potrebbe esservi di aiuto fare qualche test di orientamento online (c’è ne sono davvero tanti), dove potrete indicare tutte le vostre passioni e i vostri interessi, parlando con chi è già inoltrato da tempo nel percorso universitario o chiedendo consiglio ai professori delle scuole superiori: in questo modo, sarà possibile farvi un’idea abbastanza precisa su cosa studiare. Ma sono anche utili gli incontri di orientamento offerti dalle varie università. Il consiglio che mi sento di darvi è quello di cercare di scegliere con calma ed oculatezza: scegliete la materia che trovate più interessante e piacevole ma pensate anche agli sbocchi lavorativi che essa può fornirvi!

2. scelta dell’università

Decisa la facoltà, ora dovremo scegliere l’università. Già dopo la scelta della facoltà potrete eliminare molti atenei dalla lista dei candidati, perchè magari non hanno quel particolare corso di laurea. Ma come scegliere? Una caratteristica basilare a cui badare è il costo della vita nella città dell’ateneo. Fatevi quattro conti in famiglia e valutate quanto potete (e volete) spendere per vitto, alloggio, retta e spese extra. Le rette universitarie in Italia sono tutto sommato accessibili e non variano troppo di ateneo in ateneo (questo discorso non vale per le università private, ovviamente!). Tenete conto che le tasse variano in base al reddito familiare e che ci sono delle agevolazioni per gli studenti lavoratori, per i redditi bassi, per i fuori sede o per chi è fuori dal nucleo familiare.

3. qualità dell’università

Una domanda molto importante che dovete porvi prima della scelta è questa: scegliere un ateneo vicino o lontano da casa? Per rispondere a questa domanda, dovete valutare la qualità degli atenei che offrono la il corso di studi a cui siete interessati. Se, ad esempio, avete nella vostra stessa città o in una città vicina un ateneo che offre quella facoltà e se siete a conoscenza del fatto che essa funziona bene (potete consultare le classifiche dei migliori atenei italiani, anche per facoltà), perché non rimanere vicini? Se pensate invece che in una città più lontana si possano studiare meglio quelle materie, allora è ora di fare i bagagli (e considerare tutte le spese di viaggio, vitto e alloggio che possano derivare da ciò). Facendo una valutazione economica e logistica potrete infatti “scartare” ulteriormente altri atenei.

4. qualità della città universitaria

Il tenore di vita della città è un ulteriore e importante fattore da considerare. Se non amate il caos cittadino, sarà spiacevole per voi studiare in una città molto movimentata, come Roma o Milano ad esempio. Potete scegliere allora delle città di piccole dimensioni, ma che sono comunque dotate di atenei molti validi per studiare. Viceversa, se amata la vita cittadina e la “movida” notturna, potete puntare sulle grandi città italiane. Ancora una volta, i costi che ne derivano rappresentano un fattore importante da considerare.

In definitiva, prima di scegliere una facoltà e l’università da frequentare, considerate tutti questi fattori e procedete sempre con calma ed attenzione. Vedrete che la scelta non sarà poi così difficile come sembra!