Come Calcolare La Media Degli Esami Universitari

Spesso per trascuratezza, negligenza o per consapevole volontà di non dare importanza al voto finale di un esame, lo studente medio non tiene conto della media degli esami sostenuti. Cosa non si fa per terminare gli studi nel più breve tempo possibile!! Tuttavia, tenere sotto controllo la propria media esami è importante nel proprio percorso di studi universitario, anche perché è un misuratore del vostro rendimento accademico. Vediamo quindi come è possibile calcolare la media degli esami e il “punteggio di partenza” alla sessione di laurea.



calcolo media esami universitariIniziate con il prendere la vostra calcolatrice (o meglio ancora per la vostra mente, un foglio di carta e penna). Ora sommate tutti i voti che avete ottenuto durante il percorso di studi. Poi dovete dividere il risultato ottenuto per il numero di esami sostenuti fino a quel momento, senza calcolare naturalmente quelli che ancora dovete sostenere.




Il risultato ottenuto sarà la media ponderata, cioè la media parziale in 30esimi da cui partire per calcolare il corrispondente in 110esimi. Adesso dovete escludere dal numero degli esami sostenuti tutti gli eventuali laboratori che presentano sì un accredito ma non il voto finale (soprattutto agli studenti del Nuovo Ordinamento, dove spesso sono previsti gli esami senza voto). Ad esempio, se avete sostenuto in totale 15 esami, ma 13 sono con il voto finale e 2 sono stati accreditati sul libretto senza voto, la somma dei voti conseguiti dovrà essere divisa per 13 e non per 15. Ad esempio, media di 5 esami con voto 30/30 e due 28. Numero totale degli esami sostenuti con votazione finale = 7

30 x 5 = 150

28 x 2 = 56

150 + 56 = 206

206/7 (ovvero il numero totale degli esami “con voto”) = 29,4285714

Il voto finale approssimato per difetto sarà quindi uguale a 29,42.

Poi, se volete sapere da quale punteggio di laurea partite con la vostra media, dovrete moltiplicare il voto finale, ottenuto dalla media ponderata prima descritta, dividerlo per 30 e moltiplicarlo per 110.

Ad esempio 29,42 / 30 = 0,98066667

0,98066667 x 110 = 107,8733

Quindi, il voto di partenza (approssimato per difetto) sarà 107,87, a cui si aggiungerà poi il punteggio della discussione della tesi, più altri fattori “x” (lode, tirocini, stage, titoli formativi) ovviamente riconosciuti dal regolamento accademico dell’Università frequentata.



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