Come Fare Un Dottorato Di Ricerca

In Italia, il più alto grado d’istruzione raggiungibile previsto dal nostro ordinamento giuridico è rappresentato dal Dottorato di Ricerca. Generalmente, corrisponde alla volontà dello studente di intraprendere in futuro la carriera universitaria. La durata degli studi è in genere di 3 anni, ma con la possibilità (in alcuni casi) di prolungarla fino a 4 o addirittura 5 anni. Per conseguire un Dottorato di Ricerca, si dovrà prima partecipare e vincere un concorso indetto dall’Università, magari con una borsa di studio ministeriale (che può arrivare anche a 700 Euro mensili!). Al termine degli studi, si otterrà il titolo di Dottore di Ricerca, previa discussione di una tesi di elevato impatto scientifico. Ma il titolo conseguito conterà relativamente! Alla fine, l’importante sarà cosa si è fatto durante il dottorato! Oggi cercheremo di comprendere come poter accedere ad un Dottorato di Ricerca.

Come ho spiegato prima, per poter accedere ad un dottorato occorrerà aspettare l’uscita del bando di concorso. Questo sarà reperibile presso il sito delle università o quello della Gazzetta Ufficiale. Tuttavia, per avere più possibilità di essere ammessi, è consigliabile tenere d’occhio i bandi di tutti (o quasi) gli atenei italiani e partecipare al concorso di dottorato appena ne esce uno! Ricordate che per accedere al concorso occorrerà essere in possesso di una laurea magistrale o della vecchia laurea quadriennale. Senza questo titolo, infatti, non si potrà diventare ricercatori universitari: quindi, se avete una laurea triennale, sarebbe opportuno iscriversi al corso che vi è più congeniale e che più si avvicina al tipo di ricerca che avete intenzione di svolgere. Duranti gli anni del dottorato, verranno seguite sia delle lezioni frontali sia dei laboratori, in cui si inizierà a mettere mano al proprio lavoro che verrà poi presentato alla fine del percorso di studi. Alla fine, bisognerà aspettare l’uscita della graduatoria che sancirà la vincita “con borsa di studio” o “senza borsa di studio”. Ciò significa una cosa ben precisa: se vincerete senza borsa, sarete “costretti” a lavorare gratis nella Ricerca per quei tre anni che precederanno il conseguimento del titolo! Se invece otterrete la borsa di studio, potrete ottenere un sussidio che varia dai 550 ai 700 euro al mese, cosa che in questi tempi di crisi economica non è certo trascurabile! Ad ogni modo, per aumentare le possibilità di vincere il concorso, vi consiglio di presentare delle pubblicazioni su un determinato oggetto di ricerca. In genere, gli aspiranti dottorandi, pubblicano la propria tesi di laurea in modo da poter contare su un più alto punteggio.  Esistono diverse case editrici e alcune riviste che aiutano i dottorandi nelle loro pubblicazioni: una di queste è la rivista InStoria, che vi permetterà di pubblicare la vostra tesi ad un prezzo scontato, offrendovi al tempo stesso la possibilità di poter accedere più agevolmente al dottorato di ricerca.