La frase “imparare a studiare” potrebbe apparire un pò contraddittoria, ma questo concetto rappresenta la base da cui partire per una corretta e serena formazione personale dello studente. Una detto cui tengo molto e che considero veritiero è quello che recita: “Non si finisce mai di imparare“. Ma acquisire fin da bambini un buon metodo di studio sarà importante per la nostra formazione scolastica e post-scolastica (scuola, università, lavoro). Per cui, nell’articolo di oggi, vorrei darvi delle utili linee guida per imparare a studiare nel modo corretto, ma senza la presunzione di fornirvi un metodo di studio (anche perchè non ne esiste uno universalmente valido!). La mia intenzione è solo quella di darvi dei consigli generali da cui partire per trovare il vostro metodo di studio ideale!
In generale, un buon metodo di studio è quello che vi consentirà di ottenere risultati ottimi e duraturi (comprendere ed assimilare concetti, acquisire indipendenza nel ragionamento ecc.) con facilità, serenità e nel minor tempo possibile. Ma, la regola generale, è che non si impara mai bene niente se non vi è interesse. Certamente è anche vero che nella nostra carriera di studenti ci toccherà studiare materie o argomenti per non abbiamo il minimo interesse, ma è altrettanto vero che tutto ciò che impariamo non lo impariamo invano! Ogni argomento che impariamo sarà una “freccia in più nel nostro arco”. Quindi, quando dovete studiare qualcosa che non ci piace, dovete concentrarvi sul fatto che quell’argomento, in un futuro non tanto lontano, potrebbe esserti indispensabile. Uno dei Proverbi dice: “Chi si fa costringere ad imparare, impara poco. Quel che s’impara volentieri, s’impara facilmente. Quel che s’impara bene, difficilmente si dimentica.” Beh…niente di più vero!
Un’altra cosa importantissima che dovete fare è evitare di studiare a memoria. L’aspetto peggiore dello studio mnemonico è che dopo qualche giorno o qualche mese…….si dimentica tutto o quasi quello che si è imparato! Avrete studiato con più difficoltà, per molto più tempo ed inutilmente. Senza contare che lo studio mnemonico è “meccanico” e quindi passivo: non stimola la mente a ragionare, a concettualizzare, a creare collegamenti e non stimola l’interesse. Ogni materia/argomento andrà quindi organizzato ed analizzato in modo diverso. Un altro consiglio che vorrei darvi è quello di prestare sempre la massima attenzione a lezione: prendete appunti e studiate subito la lezione del giorno senza accumulare il lavoro. In particolare, sono tre gli accorgimenti che vi permetteranno di studiare più velocemente e con maggior facilità ed efficacia:
- Studiate da solo/a o con amici, purché in un ambiente tranquillo e privo di distrazioni (tv, radio, riviste, facebook!!) in cui riuscirete a concentrarvi al meglio, iniziando magari dalle materie più difficili o noiose.
- Iniziate sempre con una prima lettura approfondita. Rileggete, sottolineate e schematizzate (in modo da avere ben chiari i concetti fondamentali).
- Ripetete poi più volte ad alta voce per acquisire maggiore scioltezza nel parlare.
Poi, se gli argomenti da studiare sono tanti, sarebbe bene riassumerli tramite delle mappe concettuali: questo vi aiuterà sia ad avere una migliore visione d’insieme sia nella memorizzazione e vi consentirà di svolgere più velocemente il ripasso. Approfondite i concetti più interessanti o quelli che, a prima vista, risultano di più difficile comprensione tramite ricerche su internet o enciclopedie. In ogni caso ricordate che nello studio come nella vita, ci vuole una sana dose di umiltà! Nessuno può pretendere di fare o capire tutto e subito. Organizzatevi lo studio: non cercate mai di studiare più cose contemporaneamente perchè non genererà altro che confusione! Se un argomento vi è poco chiaro, non abbiate timore nel chiedere aiuto ad un professore o ad un compagno. Non c’è niente di male! I dubbi è sempre bene chiarirli il prima possibile. Molti studi hanno dimostrato che la soglia d’attenzione in un’ora sia, in media, compresa fra i 20 e i 30 minuti, passati i quali l’apprendimento diventerà “pesante” e lento per il nostro povero cervello! Quindi, di tanto in tanto, è consigliabile prendersi delle pause per distrarsi e/o riposarsi. Imparare a studiare significa anche e soprattutto imparare a gestire efficacemente la giornata, in modo da lasciare spazio ad esperienze altrettanto importanti (sport, amici, passeggiate ecc.). Un altro fattore importante dell’apprendimento è anche di carattere “alimentare”: infatti, avere un’alimentazione sana è di fondamentale importanza! Cercate di evitare (o almeno di limitare) i cibi grassi, le fritture e gli alcolici durante i periodi di studio (specialmente nei giorni prima di un esame). Comunque, a prescindere da quanto scritto in questo articolo, ricordate una cosa: senza una buona dose di impegno…non otterrete mai i risultati migliori!
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Grazie, mi siete stati abbastanza d’aiuto, io quando studio, mi distraggo e la maggior parte delle volte studio a memoria, l’anno prossimo vado alle superiori e sto cercando di trovare un buon metodo (io studio ad alta voce), in questi ho l’esame di 3 media e sto studiando ma proprio non ho voglia con questo sole!