La stesura della tesi di laurea potrebbe significare la fine del percorso formativo di uno studente universitario o l’inizio di uno più lungo. Esiste infatti una tesi per la laurea triennale, una per la laurea magistrale e/o specialistica, una per il master o il dottorato di ricerca. Tuttavia, spesso molti studenti non sanno proprio da dove cominciare: una stesura efficace, infatti, presuppone la conoscenza di alcune regole basilari. Come si sa, la tesi di laurea deve essere organizzata in maniera tale da poter esporre le argomentazioni in maniera chiara e scorrevole, per cui diventa di fondamentale importanza imparare prima a scrivere in maniera esauriente il suo indice. Vediamo come fare, passo per passo.
Innanzitutto, per scrivere una tesi di laurea ed impostarla in maniera adeguata, la prima cosa da fare è l’impaginazione della copertina (frontespizio). Le informazioni principali che dovranno essere riportate sono le seguenti: in alto e al centro (leggermente spostato calcolando lo spazio che occorre per la rilegatura) sarà riportata la dicitura e le informazioni del proprio ateneo, specificando l’indirizzo di studi seguito. Al centro, in dimensioni più grandi, andrà scritto il titolo della tesi: poi, in basso a sinistra il nome di chi l’ha scritta e a destra il nome del relatore. Comunque, cercate sempre di organizzarvi il lavoro preparando uno schema degli argomenti da trattare nell’ordine in cui intendete trattarli. Abbozzate una divisione in capitoli. Questo “lavoraccio” vi sarà utile per svolgere il lavoro successivo, ma ovviamente sarà sempre soggetto a modifiche durante la stesura della tesi. Introduzione e conclusione andranno scritte per ultime. Partendo dalla prima pagina della tesi, potete anche scrivere dei ringraziamenti (se volete, ma non è obbligatorio!) per una o più persone che vi hanno aiutati a reperire le informazioni utilizzate per la stesura, oppure potete dedicarla ad una persona in particolare (i vostri genitori, un nonno ecc). A questo punto, potete procedere con la sua elaborazione: prima, però, occorrerà stilare l’indice, che vi sarà molto utile per l’organizzazione dell’elaborato. Ricordate che, anche se l’indice andrà posizionato nelle prime pagine della tesi, sarà l’ultima cosa che verrà ultimata in modo definitivo! Ovviamente, lo scopo principale di un indice sarà quello di utilizzarlo poi come una guida per l’individuazione dei vari capitoli che compongono la tesi stessa. Essa dovrà essere organizzata come vero e proprio elenco che ne individua gli argomenti principali (titoli dei capitoli) ed eventuali sotto capitoli. I primi saranno esposti con una dimensione di carattere maggiore (meglio se in grassetto), evidenziati da un numero crescente (1…2…3…4…5 ecc), mentre i sotto capitoli riporteranno il numero di capitolo principale puntato e con l’aggiunta di ulteriori numeri crescenti (1.1, 1.2, 1.3 ecc). Per dare un tocco di eleganza all’elaborato, potreste anche utilizzare dei numeri romani. Infine, sempre sulla stessa riga del capitolo ma più a destra, sarà riportato il numero di pagine: anche se questo potrà essere considerato definitivo solo dopo avere terminato di definire la tesi. Le ultime edizioni di Microsoft Office dovrebbero avere una funzione che lo fa in automatico, in caso contrario dovrete riportare a mano tutti i numeri e i titoli dei capitoli, dei paragrafi, dei sottoparagrafi, introduzione, conclusione e bibliografia. In bocca al lupo!
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