Essere bocciati ad un esame universitario: 6 cause

Essere bocciati ad un esame universitario è un brutto colpo da incassare per qualunque studente. Spesso entrano in gioco molti fattori che ci impediscono di avere successo nello svolgimento di un esame, il fatto che sia già andato male una volta potrebbe costituire un terreno fertile, fatto di ansie e timori, per una nuova bocciatura.

E’ per questo che è fondamentale non vedere il mancato superamento di un esame esclusivamente come un fallimento: non abbattersi è la chiave che fornisce la spinta per riprovare e, questa volta, superare l’esame.

Essere bocciati ad un esame universitario: riprendersi da una bocciatura

“All’Università non ho passato alcuni esami in diverse occasioni. I miei amici invece si. Ora loro sono ingegneri e lavorano alla Microsoft. Io ne sono il proprietario”.

Se ti stai chiedendo chi abbia mai potuto pronunciare questa frase, la risposta è molto semplice. Si tratta di uno degli uomini più ricchi e potenti del mondo, fondatore e presidente onorario di Microsoft, Bill Gates.

Avreste mai detto che un uomo così potente avesse nel suo curriculum universitario più di una bocciatura?

Questo costituisce un esempio lampante di quanto la cosa, in realtà, influenzi molto poco il futuro della tua carriera universitaria e lavorativa. In caso dunque tu sia stato già bocciato ad un esame, è fondamentale metabolizzare la cosa e andare avanti. 

Essere bocciati ad un esame universitario: 6 cause

1. Panico e procrastinazione
   A volte il peso di un esame da fare ci sovrasta così tanto da rendere difficile la sua preparazione. E’ così che prende piede la procrastinazione. Cerca di non farti prendere dal panico, gestisci bene il tuo tempo e inizia a lavorarci su.
2. Mancanza di analisi
   Imparare tutto a memoria potrebbe tentarti nella preparazione di un esame, in fondo non ci vorrà molto sforzo e otterresti un risultato accettabile. In realtà però, quello che fa realmente la differenza è la tua capacità di interiorizzare i concetti studiati. Uno scarso atteggiamento analitico ed un approccio troppo superficiale agli argomenti di studio, potrebbero essere stati la causa della tua bocciatura all’università.
3. Scarsa organizzazione nelle risposte
   In caso di esame scritto, non fiondarti a rispondere ma prenditi 10 minuti per leggere tutti i fogli e pianificare le risposte, in base a quanta sicurezza hai riguardo quel soggetto. Focalizzati prima sulle domande per le quali pensi che la risposta sia più semplice da dare, in modo che lasci per ultime quelle più difficili. 
4. Mancanza di attenzione nel leggere le risposte
   Nel momento di revisionare le risposte, spesso gli studenti corrono un po’ troppo e lo fanno in maniera meccanica, senza pensare e riflettere adeguatamente. Questo, inevitabilmente, farà sì che il contenuto delle risposte date non sarà ottimizzato e questo, di conseguenza, pregiudicherà la probabilità che l’esame abbia successo.
5. Focalizzarsi sul conteggio delle parole
   Troppo spesso, gli studenti sono più preoccupati della quantità che della qualità. I migliori esami sono quelli che esprimono preparazione e riflessioni personali, e non cercano solo di soddisfare il conteggio delle parole.
6. Non leggere sufficientemente un argomento
   Nel momento della revisione, gli studenti sono troppo selettivi in quello che leggono, scegliendo solo un paio di libri e ricordandosi del loro contenuto solo per sommi capi. Quello che salta subito all’occhio nello svolgimento di un esame è la destrezza con cui si trattano gli argomenti, che può essere conseguita solo leggendo molti libri riguardanti lo stesso argomento, in maniera tale da essere pronto a qualsiasi domanda a riguardo. 

Essere bocciati ad un esame universitario: conclusioni

Come illustrato in questo articolo, con una sana e vigorosa dose di impegno è possibile, oltre che riprendersi da un esame andato a male, riuscire finalmente a superarlo.