Molti credono che essere dei bravi studenti alle superiori, presuppone esserlo anche all’università! Ma non è così. Lo studio universitario è totalmente diverso da quello affrontato alle superiori. Ci sono meno valutazioni, ma valgono di più una volta superate con merito. Quindi, per frequentare efficacemente l’università, sarà importante tenere un buon ritmo e imparare delle buone abitudini di studio: il consiglio più importante è quello di non dire mai frasi del tipo “oggi non mi va, lo faccio domani“, perché procrastinare porterà ad un triste epilogo: essere costretti a studiare come un pazzo a pochi giorni dall’esame, studiando velocemente ed assimilando poco e niente! Vediamo ora qualche consiglio utile per frequentare con profitto l’università.
- Cercate di andare a lezione avendo già in mente cosa spiegherà il docente. Leggete la lezione prima di andare in classe sfogliando il libro di testo: cercate di comprarlo qualche settimana prima dell’inizio del semestre in modo da potere avere già un’idea di quello che studierete. Senza contare che leggendo i capitoli prima della lezione, saprete quali sono gli argomenti più ostici e quindi vi concentrerete su quella parte durante la spiegazione del professore.
- Una volta a lezione, prendete appunti in maniera chiara e concisa. Non prendete nota di argomenti già presenti e spiegati bene sul libro, perderete solo tempo e attenzione. Sottolineate invece le parti importanti e ascoltate come il professore collega le cose di cui ha già parlato. Ricordate che il docente potrebbe essere “di parte”, quindi anche se non siete d’accordo…….attenetevi ai fatti!
- Prestate attenzioni a quali argomenti vengono ripetuti due o più volte a lezione. Nel 99% dei casi, sono quelli a cui il docente tiene di più e che vi verranno chiesti all’esame.
- Studiate almeno 1 ora al giorno prima della lezione successiva. La regola è che per ogni ora di lezione ne servono 1-3 di studio (anche di più se è una materia difficile). Ciò implica leggere il libro, controllare gli appunti, cercare sul web informazioni sul corso ecc. Molti docenti usano delle piattaforme di e-learning per condividere con gli studenti materiali del corso.
- Anche se la vita sociale ha la sua importanza sullo sviluppo e l’integrità psichica di una persona, come studente non dovrete permettere che essa penalizzi le vostre attività accademiche. Tuttavia, anche lo studio può diventare socializzazione! Provate a studiare in gruppo: le persone più timide possono trarne grossi vantaggi. Senza contare che i gruppi di studio possono aiutare a ricordare quello che si studia e a chiarire le parti che non avrete capito bene. I gruppi, quindi, sono delle ottime occasioni per avere una vita sociale all’università e, allo stesso, tempo studiare.
- Lo studio non deve essere mai assiduo e continuo! A questo proposito, bisognerà pianificare delle pause. Sul breve termine, concedendovi una pausa di almeno 5 minuti ogni 30-45 di studio intenso.
- Se avete problemi di concentrazione, cercate di alleggerirvi il carico delle lezioni. Dopo le lezioni, studiatevi sempre la lezione del giorno e non procrastinate: gli argomenti saranno memorizzati meglio nel lungo periodo se verranno imparati quotidianamente a “piccole dosi”. Valutate in seguito quali corsi vale effettivamente la pena frequentare e quali esami potete anche dare da “non frequentante”.
- Cercate di memorizzare sempre i termini in grassetto sui libri. Potrebbero non essere menzionati dal docente perché darà per scontato che voi stiate leggendo il testo….in tempo reale! State attenti: anche gli argomenti non trattati a lezione potranno esservi chiesti all’esame.
- Come detto prima, l’università non è la scuola superiore, dove basta essere il migliore della classe! I voti che prendete potranno influenzare la vostra futura busta paga o le possibilità di trovare lavoro. Per essere più produttivi, vi consiglio quindi di far finta che ogni esame possa fare la differenza per il vostro futuro lavoro. Sarete più motivati.
Ultimi Consigli
- Il problema quando si studia non è lo studio in sé, ma iniziare! Statisticamente, la maggior parte delle persone dice che una volta che si è iniziato a studiare, continuare è più facile.
- Tutti prima o poi incontrano un passaggio, un capitolo, un argomento che non capiscono. Non fatevi scoraggiare da questo ostacolo: chiedete aiuto al docente, ai compagni di corso, a chiunque. Non vergognatevi, nessuno di noi è un tuttologo!
- Un giorno, durante una lezione, un professore ci ha saggiamente detto: “Studiate sempre come se l’esame fosse il giorno dopo. In questo modo, studierete per settimane“. Aveva ragione!
- Iniziate sempre a studiare la materia più difficile e poi passate a quelle più semplici. La vostra mente, all’inizio, sarà più fresca e lavorerà meglio.
- Durante lo studio, ascoltare musica classica e masticare chewing-gum aiuta a memorizzare meglio i concetti! Se non vi piace la musica classica, provate quella “trance” o di un altro genere che stimoli il cervello, come il jazz (che aumenta la produttività) o la “new age” (che ha un effetto rilassante). La musica a 60-80 battute al minuto crea infatti delle onde alfa, uno stato mentale di rilassamento che aiuta la concentrazione. Cerca dei pezzi classici o new age con parole chiave tipo Adagio, Andante, Dolce, Pastorale, ecc.
- Se per un esame siete indietro con lo studio, non colpevolizzatevi. Demolarizzarvi vi farà studiare ancora di meno! Invece, ripetete a voi stessi che “farete” meglio la prossima volta. Siate determinati. In quei giorni in cui non vi va di studiare, ricordatevi di come vi siete sentiti dopo essere stati bocciati all’esame. Usate questo ricordo per auto-motivarvi.
- Concedetevi delle pause e affrontate gli esami uno alla volta. Vedere tre esami come un unico ostacolo può diventare stressante.
- Se evidenziatori e post-it vi aiutano ad organizzarvi e restare concentrati non esitate ad usarli.
- Se vi conoscete abbastanza bene da sapere che non studierete fino a pochi giorni prima dell’esame, cercate di rimediare……auto-ingannandovi! Segnate sul calendario una data e convincetevi che sia quella dell’esame, anche se in realtà è la settimana dopo. In questo modo, sarà più semplice studiare e continuare a farlo.
- Durante la notte, il nostro cervello è solito perdere informazioni, soprattutto quando non si dorme a sufficienza. Va bene stare alzati fino a tardi per studiare, ma cercate di dormire almeno 6 ore a notte, soprattutto la notte prima dell’esame. In questo modo il cervello processerà meglio quello che avete studiato durante il giorno.
- Se siete stanchi o stressati, vi conviene non aprirlo proprio il libro! Ma non usatela come scusa. Dormite, uscite e poi ricominciate a studiare!
- Non studiate come ossessi la sera prima o la mattina dell’esame! Per tre buoni motivi: non ha senso, non ricorderete nulla e non vi aiuterà a passare l’esame.
In bocca al lupo!
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