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Il cervello umano è, senza dubbio, il computer più sorprendente, misterioso e complesso che l’umanità conosca! Tuttavia, gli scienziati hanno svelato alcuni dettagli che spiegano il funzionamento del processo che noi chiamiamo memoria. Infatti, con la comprensione del funzionamento della memoria, si può essere in grado di conservare le informazioni nella memoria per un lungo periodo di tempo. Nell’articolo di oggi, affronteremo un viaggio nei mendri della mente umana e scopriremo dove e come sono riposte nel cervello tutte le cose che impariamo!
Lungo termine e breve termine
Ricordare è, nei fatti, l’atto di richiamare un qualcosa che abbiamo riposto nel nostro cervello. Pensate al vostro cervello come uno spazio di archiviazione composto da due “compartimenti” chiamati di lungo termine e di breve termine. Ovviamente, se memorizzare qualcosa nel breve termine, non sarete in grado di mantenerlo molto in là nel tempo. Dimenticherete in pochi secondi se non aggiornerete o rinnoverete l’informazione in questione. La memoria a breve termine è talvolta chiamata memoria di lavoro. Si tratta del processo di ricordare “pezzetti” di informazioni di cui abbiamo bisogno mentre lavoriamo. Un esempio di memoria di lavoro è ricordare dove abbiamo posto la nostra matita sul tavolo dove stiamo studiando. Non ci sarà davvero bisogno di queste informazioni nel corso della giornata, in modo che non cercherete nemmeno di inviare questo tipo di informazioni nel lungo termine. Quando incontriamo le informazioni che sappiamo e che abbiamo bisogno di utilizzare in seguito, cerchiamo di memorizzarle inviandole nel settore a lungo termine. A volte rimangono lì e qualche volta si dissolvono! Comunque esistono alcuni modi per immagazzinare le informazioni.
“Spedire” le informazioni nella memoria a lungo termine
Esiste un modo sicuro ed efficace per mantenere le memoria “fresca” nel settore della memoria a lungo termine. Quando si ripetono le informazioni più e più volte, si inizierà a “scavare” un solco nella mente dove verranno immagazzinate le informazioni, così da ricordarle quando ne avrete bisogno. Ma c’è un altro processo che si svolge nella memoria a lungo termine e che si dovrebbe conoscere. Si chiama cancellazione. La cancellazione delle informazioni è causata dal decadimento e da “interferenze”.
- le nuove informazioni decadono se vengono ignorate troppo a lungo;
- le nuove informazioni si dissolveranno se nell’ambiente circostante vi sarà troppo rumore e/o altre interferenze.
Ad esempio, se si tenterà di memorizzare informazioni mentre il televisore è acceso, l’interferenza può causare la cancellazione delle informazioni appena immagazzinate. Gli scienziati che studiano la memoria sono arrivati a diverse conclusioni circa il memorizzare le informazioni per lo studio:
- ripetere continuamente le informazioni aiuterà la loro memorizzazione permanente;
- si consiglia di non attendere l’ultimo giorno per studiare! Altrimenti, non farete altro che ingannare il cervello e stravolgere i suoi normali tempi di apprendimento;
- si consiglia di non far passare troppo tempo fra le sessioni di studio;
- anche studiando molto, sarete sempre soggetti alla perdita delle informazioni imparate se non saranno riviste costantemente.
Alla maggior parte delle persone piace pensare che sono in grado di recuperare alcuni ricordi con ogni dettaglio possibile. Ad esempio, ogni donna sposata potrebbe giurare che ricorda perfettamente il momento in cui suo marito le ha proposto di sposarla: dopo tutto….era una occasione speciale, come si potrebbe dimenticare? Tuttavia, se si chiede di ricordare l’evento nel dettaglio, si potrebbe decisamente dimenticare diversi dettagli! Questo perché il recupero della memoria è un processo ricostruttivo in cui si recuperano dei “lampi” di taluni evento ma non a riempire i vuoti per quei dettagli che la memoria non riesce a memorizzare o ad elaborare correttamente. Questo perché si è costretti a ricostruire il passato quando si richiama un ricordo e spesso ci si basa su diverse altre fonti per colmare le lacune, spesso senza nemmeno sapere cosa si sta facendo: il che spiega perché si potrebbe insistere sul fatto che si stiano richiamando i ricordi perfettamente.
Sappiate che la memoria è selettiva. Non memorizza ogni singolo evento che accade a voi o ogni piccolo dettaglio o pò di informazioni. Essa DEVE essere selettiva, al fine di tenere pulita la sua “casa”, per così dire. Se così non fosse, la vostra mente sarebbe piena di tonnellate di informazioni insignificanti e inutili!
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