Come Preparare L’Esame di Diritto Pubblico

L’esame di Diritto Pubblico è uno dei primi che gli studenti della facoltà di Giurisprudenza, Scienze Politiche o Economia devono affrontare all’inizio del proprio percorso universitario. Per i primi, tuttavia, rappresenta una materia molto importante e formativa che, se studiata bene, consentirà di acquisire un insieme di nozioni che torneranno particolarmente utili quando si dovranno affrontare anche gli esami di Diritto Costituzionale e Diritto delle Comunità Europee. Vediamo ora qualche consiglio su come studiare questa materia e prepararsi in maniera efficace per l’esame.
Innanzitutto, cercate di frequentare con una certa assiduità il corso tenuto dal docente e, se possibile, sedervi il più possibile vicini alla cattedra, così da poter registrare le lezioni (se il professore lo permette!). Inoltre, essere così vicini potrebbe far sì che il professore si ricordi di voi come assidui frequentatori delle sue lezioni il giorno dell’esame. Il passo successivo sarà quello di riordinare i vostri appunti in bella copia il prima possibile, perché il giorno dopo potreste rischiare di aver già dimenticato qualche importante passaggio della spiegazione. Per avere degli appunti il più fedeli possibile al libro, potete anche consultare cosa dice sull’argomento della lezione, in modo da integrare ciò che avete scritto con le nozioni presenti sul manuale. Questa operazione è molto utile, perché spesso può accadere che non riusciate a capire qualcosa e il libro rimane sempre lo strumento più adatto per risolvere i vostri dubbi e le vostre perplessità (oltre al professore, negli orari di ricevimento). Ricordate che l’esame di Diritto Pubblico si basa spesso e volentieri sulle norme della Costituzione e altri testi di legge. Procurateveli il prima possibile, anche tramite Internet, visto che è il modo più immediato per reperirli e conservarli facilmente sul PC nella versione più aggiornata. Tenere a portata di mano queste normative vi aiuterà quando troverete richiami e riferimenti ad esse. Come ripeto sempre in questi casi, andate ad assistere a qualche sessione d’esame, così da sapere se esistono delle domande più frequenti poste dal docente e partire proprio da quelle durante la fase di ripasso. Negli ultimi anni è prassi comune di alcuni professori (sbagliata!) di “costringere” lo studente a comprare un libro scritto da loro su un argomento specifico di Diritto Pubblico. Anche se questa azione è, a mio parere, deprecabile……cercate di non prendere troppo alla leggera lo studio di questo manuale, perché è molto probabile che vi verranno poste domande specifiche proprio su questo manuale. Altro consiglio che mi sento di darvi è quello di prepararvi bene un argomento a piacere. Molto professori lo chiedono, anche per mettervi più a vostro agio se vi vedranno piuttosto nervosi o in un momento di difficoltà.

Conclusioni

Secondo me, l’esame di Diritto Pubblico non rientra nella ristretta cerchia degli esami quasi impossibili! Più che altro, si tratta di una materia abbastanza “corposa”. L’ostacolo maggiore degli esami del primo anno sta tutta nel linguaggio tecnico da acquisire. Il diritto ha infatti una sua terminologia che non potete pretendere di sostituire con sinonimi poco adatti a questa materia. Quindi vi consiglio di ripetere la lezione ad alta voce, facendo attenzione alle parole che utilizzate. Una corretta capacità espressiva è molto importante ai fini di ottenere un buon voto a questo esame. In bocca al lupo!